THAILANDIA

L’economia della Thailandia è la seconda del Sud-est asiatico per importanza dopo quella dell’Indonesia, mentre il reddito pro-capite è al quarto posto dell’area, dopo Singapore, Brunei e Malesia.

La Thailandia vanta un settore agricolo di grande importante e rimane uno dei principali produttori ed esportatori di riso, ora anche forte nei settori della gomma, dello zucchero, del mais, della juta, del cotone e del tabacco.

Commercio, turismo e servizi sono, da qualche tempo, il settore più dinamico dell'economia thailandese. Le attività del terziario occupano circa il 45% della popolazione attiva, dimostrando così una produttività assai elevata. La Thailandia, inoltre, si è dotata di un sistema infrastrutturale molto ben organizzato.

Nel 2021 l’interscambio commerciale tra Italia e Thailandia è stato di 3.300 milioni di euro. Le esportazioni italiane sono state pari a 1.570 milioni di euro. Gli investimenti italiani hanno registrato un forte incremento nell’ultimo triennio ed hanno raggiunto nel 2018 il valore complessivo di circa 145 milioni di euro.

Popolazione 69,9 milioni
Lingua Thai
Religione Buddisti (94%), Musulmani (5%), altri (1%)
Capitale Bangkok
Forma istituzionale Monarchia Costituzionale
Valuta Thai Bath
PIL 2021 € 460 miliardi
PIL 2021 - crescita reale 1,6%
Composizione del PIL 2021 Agricoltura: 8,5% - Industria: 32,1% - Servizi: 59,4%
Inflazione 2021 1.2%
Export 2021 € 246,2 miliardi
Import 2021 € 209,9 miliardi
Investimenti esteri 2021 (milioni di dollari US) 11423